Alina, Alina …

Come è difficile trovare le parole … un vortice di pensieri ed emozioni confuse. La tua risata, unica ed indimenticabile, risuona costantemente nell’aria. Ti sentiamo, ti sentiamo tanto forte. Sei entrata nelle vite di ciascuno di noi come un ciclone, lasciando tracce indelebili, che ora teniamo strette per non lasciarti andare completamente. Tante volte sei stata un ciclone anche con te stessa. Non riuscivi a trovare la tua misura, il tuo equilibrio. Vivevi di emozioni e brividi. Guardo il mare e mi sembra di vedere te: all’alba, bello come te; al tramonto, con i suoi colori caldi come la tua anima, passionale e dolce; il mare a volte è grigio e burrascoso, proprio come te Alina, con i tuoi bui, le tue malinconie e le tue tristezze. E così, con le tue gioie e i tuoi tormenti hai riempito la vita di tante persone, che ora portano con fatica il peso della tua assenza. Una volta ti ho scritto che tante, troppe volte la vita è severa, ci catapulta in situazioni dolorose che non comprendiamo ma che ci dona anche delle funi di salvataggio. Come in una arrampicata siamo legati in una cordata, ti ricordi Ali?

Quelle funi sono i nostri amori. Ora c’è Edoardo che ci guida, lui è come uno specchi nel quale possiamo vedere riflessa la tua immagine, poi ci sono la tua mamma, il tuo papà, Emanuele e Massimiliano. Tutti noi cerchiamo di fare la nostra parte, anche se la cima è lontana e la salita ripida. Richard Bach ha scritto: “ una nube non sa perché si muove in quella direzione e a quella velocità, sembra un impulso! Quello è il luogo in cui andare adesso! ma il cielo conosce le ragioni e i disegni dietro le nubi, ed anche tu le saprai quando ti eleverai così in alto da vedere oltre gli orizzonti”. Si Ali, tu ora puoi vedere tutto il mondo senza orizzonti. Noi qui invece cerchiamo conforto… ma dove?

Nulla ancora ci basta… mi viene in mente una frase “non lasciarti sgomentare dagli addii. Un addio è necessario prima che ci si possa ritrovare, ed il ritrovarsi dopo momenti o esistenze è certo per coloro che si vogliono bene”. Grazie Ali per aver condiviso con noi il dono che sei! Non smettere di ballare e noi non smetteremo mai di pensarti, sperando di riuscire a sentirti per sempre.

Linda e Diego